THE DOUBLE C

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Haneen Hossam e Mawada Eladhm: il diritto negato di essere social

Haneen Hossam e Mawada Eladhm sono due giovani ragazze egiziane con un milione di seguito sui social, arrestate dal regime di Al-Sisi con l’accusa di “violazione dei valori familiari”.

Haneen Hossam è stata arrestata per aver pubblicato un video, nel quale invita le ragazze che la seguono a scaricare un applicazione che porta guadagno.

Mawada Eladhm, invece, è stata accusata di aver postato sui social contenuti indecenti: aveva pubblicato un video in cui ballava.

Haneen Hossam e Mawada Eladhm sono state condannate entrambe in primo grado, a due anni di carcere e a una multa di 300 mila sterline egiziane (19 mila dollari) ciascuna, con l’accusa di aver violato la morale della comunità.

Non è la prima volta che delle donne vengano arrestate in Egitto o che i loro video vengano censurati da internet senza un effettiva ragione. La loro colpa? Voler esprimere liberamente se stesse.
I diritti che nei paesi più occidentali sembrano ormai del tutto scontati (come l’utilizzo dei social e la libertà d’espressione a 360 gradi di se stessi), in molti paesi non lo sono.

Il regime di Al-Sisi in Egitto sembra proprio voler combattere una guerra anti-occidentalizzazione, controllando la popolazione e soprattutto le donne che, per mezzo di accuse vaghe e imprecise, vengono arrestate e condannate al carcere.


Questa storia è la prova di quanto ancora le donne debbano lottare oggi, per ottenere quei diritti che spettano dalla nascita. Donne che hanno bisogno di essere tutelate e liberate dalle “costrizioni sociali” delle comunità in cui vivono.
Il femminismo ha ancora molto per cui combattere! 

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